giovedì 11 settembre 2008

A-rieccoci...

Tornati. Sì, dopo solo una settimana di ferie e lasciato il giusto tempo di adattamento ai nuovi ritmi e alle nuove realtà lavorative di entrambi... Scambi di testimone. Buffa la vita.
Ma torniamo ai viaggi... Quest'anno ci siamo concessi solo una settimana di vacanza, ma per chi come noi ha bisogno di una mèta dove rilassarsi e allo stesso tempo anche visitare e "girare", consigliamo senz'altro l'isola d'Elba. Piccola abbastanza da esser comodamente visitata in lungo e in largo in una settimana, ma altrettanto ricca di cose da vedere senza annoiarsi mai...
Fine agosto regala ancora giornate splendide di colori e profumi ancora forti, sole senza nuvole, caldo abbastanza da potersi ancora rosolare e rientrare in città con un bel colorito... Ma soprattutto regala prezzi decisamente più abbordabili, che invece in luglio e agosto farebbero desistere anche gli innamorati dell'isola più intraprendenti... Abbiamo prenotato un monolocale (dove si poteva tranquillamente dormire in 4..) a Portoferraio in pieno centro, con vista (e terrazzone...) sul porto, a 500 € per tutta la settimana (ma un'amica incontrata per caso il 1° giorno di mare ci ha detto di aver trovato un delizioso bilocale in pineta fuori Portoferraio a 350 €, prenotandolo a marzo... miracoli del 1st-in...). La vita sull'isola può risultare più o meno cara a seconda delle aspettative di vacanza che ci si pone (venirci in barca, pur essendo una bellissima esperienza, può risultare infatti decisamente più caro...), devo dire che anche da questo punto di vista ci siam trovati benissimo (del resto, avevamo la COOP a 5 min. a piedi e per un paio di sere siamo pure andati a mangiare a sbafo alla festa del rugby della squadra di Portoferraio!! bella festa estiva semplice e genuina). Consigliamo cenetta romantica a Porto Azzurro possibilmente non in uno dei ristoranti tipicamente turistici che si trovano sulla piazza... Da provare il merluzzo alla livornese.
L'isola è un susseguirsi continuo di panorami e mare da sogno, che morfologicamente ricordano molto la vicinissima Corsica. La ricchezza di vegetazione regala ad ogni curva un'esplosione di profumi mediterranei accentuati dal vento e dal contatto con la natura che solo la moto può regalare... E poi, la ricchezza mineraria rende alcune zone ancor più interessanti. Di sicuro, consigliamo di fare un giro verso la Costa dei Gabbiani (solo se si dispone di adeguato mezzo di locomozione, essendo la principale strada di accesso completamente sterrata), oltre Capoliveri in direzione Remaiolo-Punta Calamita. Gran parte di questa costa è "occupata" da un villaggio vacanze organizzatissimo, pulito, al di fuori dei principali circuiti turistici. Praticamente un sogno... anche perchè la parte di costa che occupa è assolutamente selvaggia e bellissima. Si può arrivare agevolmente (a patto di metter in conto 20 min. di scarpinata sotto il sole...) alla spiaggia di Punta Calamita, e sentirsi un po' Robinson Crusoe (per quanto possibile..) in mezzo a sassi bianchi e verdi e una spiaggia nerissima e brillante (magnetite, appunto, proveniente da una vecchia miniera ancora visibile arrivando sulla spiaggia).
Altro punto panoramico molto bello si può trovare dalla parte opposta dell'isola, a Punta Polveraia, l'estremo ovest dell'isola (puoi fare ciaociao ai corsi da lì...), e consigliamo vivamente di percorrere tutta la strada che costeggia la costa occidentale perchè merita davvero... Da lì, arrivare a Fetovaia e Cavoli, forse le 2 spiagge più famose dell'isola, è un attimo.
Molto belli anche i paesini dell'interno (Poggio, Marciana, Rio nell'Elba), dove oltre al panorama mozzafiato puoi godere di frescure e silenzi lontano dalla calca della costa.
Ultimo consiglio per chi avesse voglia (e tempo..) di visitare oltre all'Elba anche qualche altra isola dell'arcipelago toscano. In totale sono 7: Elba, Capraia, Pianosa, Giglio, Giannutri, Montecristo e Gorgona. Pian piano, chissà, riusciremo a visitarle tutte, perchè ci dicono essere una più bella dell'altra.. Per il momento ci siamo limitati all'Elba e a Capraia (ci tentava anche Pianosa, ma essendo strettamente tutelata in quanto ex colonia penale vi si può accedere solo tramite viaggi organizzati).
Capraia è la classica isola vulcanica semideserta, con giusto il centro abitato di Forte S. Giorgio (dove però stanno già costruendo l'ennesimo centro superchic per ricconi all'interno del forte stesso...) e l'annesso porticciolo da visitare. Poi, per fortuna, armati di santa pazienza e piedi allenati, si può scarpinare indisturbati qua e là (tranne un settore dell'isola, anch'essa ex colonia penale e pertanto vigilata..). Ci siamo limitati ad andare alla baia dello Zurletto, ma devo dire che l'acqua cristallina e la miriade di pesci (e qualche medusa..) che vi abbiamo trovato ci ha decisamente soddisfatto..
Sarà stata solo una settimana di ferie, ma i benefici effetti fortunatamente si sono sentiti... e ora via, a sognare altri viaggi.