domenica 16 settembre 2007

.... the end.... but just of this trip!!

già. siamo tornati alla quotidiana realtà da quasi 3 settimane e non avevamo ancora chiuso il capitolo America, anche se il ns ultimo post poteva già essere un degno resume.

non abbiamo ancora terminato di sistemare tutte le foto, nè tantomeno deciso quali stamperemo e appenderemo.

e stiamo già pensando a dove andare come prossima meta... forse Marocco, in autunno, approfittando delle tariffe ultrascontate che si possono trovare sul sito www.viaggi-outlet.it che caldamente consigliamo a tutti.

è così. la vità è un continuo fluire, muoversi, cambiare e andare avanti e noi con essa.
perciò questo blog continuerà ad esistere per continuare a comunicare pensieri, impressioni, racconti di viaggio e non.

un po' come ispira il suo nome, ovvero quell'insieme di trasmissioni radiofoniche che cominciarono ad essere trasmesse dalla BBC poco prima dello scoppio della 2° guerra mondiale e che rappresentavano un modello di giornalismo e informazione tempestivo, indipendente e fedele ai fatti, separando le notizie dai commenti (lo sapevate che l'idea di fondo di RadioLondra fu italiana?). ovviamente... non osiamo arrivare a tanto!!

e per chiudere (questa volta davvero...) il capitolo America prima di lasciare spazio ad altri pensieri e ad altri viaggi, una foto, scattata l'ultima sera prima del nostro rientro in territorio italico. LA Dodgers-vs-Washington Nationals, giocata al Dodgers Stadium di LA e vinta dai padroni di casa.

forse uno dei più bei ricordi degli Stati Uniti che ci siamo portati dietro. perchè vedere una partita di baseball dal vivo nel paese che lo ha consacrato a sport di fama mondiale è un'emozione non da poco, e perchè qua abbiamo assistito ad un atto di civiltà che rispetto a tante mancanze dello stato sociale e civile americano risulta essere d'esempio per tutti.

uno stadio gremito, dove mai il tifo si è fatto violento o pericoloso, un popolo di tifosi fatto di famiglie, dal piccolo di 1 mese che poppa dalla mamma (che si scofana il solito hamburger extrabig...) al nonno con tanto di copertina (rigorosamente coi colori della squadra...) e bidone di noccioline, tutti insieme a gioire e patire per ogni punto guadagnato o perso della propria squadra del cuore.
e a partita finita, tutti ordinatamente uscire, raggiungere la propria auto e con estrema serenità e tranquillità tornarsene a casa.
senza bottiglie o altri oggetti tirati sul campo, senza tafferugli (non abbiamo visto un poliziotto in assetto anti-sommossa), senza morti nè feriti.

proprio come non succede in Italia, ogni domenica.

Nessun commento: